Cosa si intende per tonsillectomia?

La tonsillectomia è una procedura chirurgica per rimuovere le tonsille palatine. Esse sono situate nelle logge tonsillari lateralmente nell’ orofaringe. Le tonsille hanno lo scopo di difendere l’organismo dai germi ma talvolta non funzionano in modo regolare e quindi presentano continue infezioni (tonsilliti ricorrenti).

La tonsillite è quindi un’infezione delle tonsille palatine che si accompagna spesso a gonfiore delle stesse (ipertrofia tonsillare), arrossamento (iperemia), pus, e mal di gola (faringodinia). Inoltre, la tonsillite si associa a febbre, gonfiore ai linfonodi del collo, malessere generale.

Ed è proprio quando gli episodi di tonsillite diventano frequenti (5 o più episodi/anno) che nasce il bisogno di rimuoverle chirurgicamente.

Una tonsillectomia può anche essere eseguita in pazienti che presentano ipertrofia tonsillare senza tonsilliti quando tale ipertrofia comporta dei problemi di respirazione durante il sonno (apnee notturne).

Esistono delle tecniche meno invasive?

Sì. Negli anni le tecniche chirurgiche di tonsillectomia si sono sempre più affinate e l’utilizzo di strumentario più delicato per la rimozione delle stesse ha sicuramente reso l’intervento meno problematico per quelle che sono le complicanze post operatorie ed intraoperatorie. E’ evidente che l’adozione di tecniche più innovative dipende dal chirurgo otorinolaringoiatra al quale ci si affida. A tal proposito lo specialista otorino deve essere sempre aggiornato in modo da offrire ai pazienti soluzioni più confortevoli. Clicca qui per vedere la tonsillectomia con tecnica veloce ed esangue

Chi ha bisogno di una tonsillectomia?

La tonsillectomia è tipicamente un intervento eseguito nel bambino in quanto sono in questa fascia di età (3-6 anni) maggiormente presenti gli episodi di tonsillite. Ad ogni modo, anche negli adulti, è possibile avere episodi flogistici a carico delle tonsille palatine e quindi l’intervento di tonsillectomia può essere eseguito qualora sia necessario.

Prepararsi per una tonsillectomia

Dovrai interrompere l’assunzione di farmaci antinfiammatori (tipo aspirina, ibuprofene e naprossene) due settimane prima dell’intervento. Farmaci di questo tipo possono infatti aumentare il rischio di sanguinamento durante e dopo l’intervento stesso. Dovresti informare il tuo medico di eventuali farmaci, o vitamine che stai assumendo.

Dovrai anche digiunare dopo la mezzanotte prima della procedura chirurgica. Uno stomaco vuoto riduce il rischio di nausea a causa dei farmaci anestetici utilizzati.

Assicurati di pianificare il tuo recupero a casa. Qualcuno dovrà accompagnarti a casa ed aiutarti per i primi due giorni dopo la tonsillectomia. La maggior parte delle persone rimane a casa dal lavoro o dalla scuola per circa una settimana dopo l’intervento.

Rischi durante una tonsillectomia

Una tonsillectomia è una procedura di routine molto comune. Tuttavia, come con altri interventi chirurgici, ci sono alcuni rischi con questa procedura. Questi possono includere:

infezione post operatoria
sanguinamento
reazione agli anestetici

Il dolore post operatorio è molto comune e viene controllato con farmaci analgesici come il paracetamolo.

Recupero post intervento

Dopo 4 ore dall’intervento bisogna bere e mangiare cose fredde come un gelato (ghiacciolo) che aiuta anche a ridurre il dolore stesso.  Puoi aggiungere budino, farina d’avena e altri cibi morbidi dopo un paio di giorni. Cerca di non mangiare nulla di duro, croccante o piccante per diversi giorni dopo una tonsillectomia.

Russare per le prime due settimane dopo la procedura è normale e previsto. Chiama il tuo medico se hai difficoltà a respirare dopo le prime due settimane.

Molte persone sono pronte per tornare a scuola o lavorare entro due settimane dopo una tonsillectomia.

Si possono ridurre le tonsille senza toglierle?

Sì. La riduzione delle tonsille può essere eseguita quando il problema tonsillare riguarda esclusivamente l’ingombro in orofaringe ossia quando sono ipertrofiche e non infette. La riduzione tonsillare chiamata anche tonsillotomia riduce i rischi di sanguinamento ed il dolore rispetto alla tonsillectomia. Si utilizzano degli strumenti a caldo come la pinza bipolare ed ha una durata inferiore (circa 2-3 minuti a tonsilla).

Condividi Pagina: