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Timpanotomia posteriore I (Fig 16)
La timpanotomia posteriore pone ampiamente in comunicazione la mastoidecon la cassa. Mediante la fresatura della piattaforma prefacciale si domina dalla mastoide la zona delle finestre, la staffa, l’articolazione incudo stapediale, l’ipotimpano. I punti di repere per eseguire la timpanotomia posteriore, dopo avere aperto ampiamente la mastoide, identificati l’aditus ad antrum e assottigliata la parete posteriore del condotto, sono: la corta apofisi dell’incudine o, in sua assenza, la fossa incudis, il canale semicircolare laterale, il canale di Fallopio e la corda del timpano. La timpanotomia va eseguita fresando la piattaforma prefacciale, che ha come limite posteriore il canale di Fallopio, come limite anteriore la corda del timpano. Il Canale di Fallopio, per chiarirne i rapporti, è stato aperto a livello del secondo ginocchio e segmento mastoideo. È stata evidenziata anche la corda del timpano.
Timpanometria posteriore II (Fig. 17)
Il preparato della figura precedente è stato fotografato a maggiore ingrandimento. Abbiamo misurato su una serie di temporali la distanza tra punta della corta apofisi dell’incudine, canale semicircolare laterale, canale di Fallopio, corda del timpano lungo un piano parallelo alla lunga apofisi dell’incudine. Le misurazioni medie sono riportate nello schema.
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