Disfonia nei bambini: quando la voce roca non è solo un capriccio

Cos’è la disfonia infantile?

La disfonia è un disturbo della voce che nei bambini può manifestarsi come voce roca, affaticata o intermittente. È spesso sottovalutata, ma può indicare un uso scorretto delle corde vocali, infezioni ricorrenti o, più raramente, problemi anatomici o neurologici.

Come si manifesta?

Alcuni segnali che i genitori possono notare:

• Voce rauca o bassa anche in assenza di raffreddore

Affaticamento vocale a fine giornata

• Difficoltà a farsi sentire in ambienti rumorosi

• Tendenza a urlare frequentemente

• Episodi di afonia temporanea dopo sforzi vocali

Perché è importante intervenire?

Nei bambini, la voce è uno strumento fondamentale per:

• Comunicare e socializzare

• Apprendere a scuola

• Esprimere emozioni

Una disfonia non trattata può portare a compensazioni vocali scorrette, alterazioni della postura laringea e difficoltà relazionali, soprattutto in ambito scolastico.

Quali sono le cause più comuni?

Abuso vocale (urla, pianto prolungato, imitazioni)

Infezioni ricorrenti (laringiti)

Allergie respiratorie

Reflusso faringo-laringeo

Noduli vocali o edema delle corde

Malformazioni congenite (più rare)

Cosa fare in caso di dubbio?

È importante rivolgersi a uno specialista ORL esperto in età pediatrica, che potrà:

• Valutare lo stato delle corde vocali con laringoscopia non invasiva

• Collaborare con il logopedista per l’inquadramento funzionale

• Escludere cause secondarie (neurologiche, anatomiche)

La terapia è sempre chirurgica?

Assolutamente no. Nella maggior parte dei casi si interviene con:

Educazione vocale e logopedia

Tecniche di igiene vocale

• Trattamento delle cause associate (allergie, reflusso)

Follow-up periodici per monitorare la voce nel tempo

L’intervento chirurgico è riservato solo a casi ben selezionati e resistenti alla terapia conservativa.

Consigli pratici per i genitori

• Insegnare al bambino a non urlare o parlare sovrappensiero

• Evitare ambienti secchi o polverosi

• Promuovere il gioco silenzioso nei momenti di riposo vocale

• In caso di voce roca persistente >15 giorni, consultare un ORL

Conclusione

Una voce alterata non va mai sottovalutata, nemmeno nei più piccoli.

Intervenire precocemente significa preservare la voce e il benessere comunicativo del bambino.

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