Labirintite: causa di vertigine. Quale è la terapia?
Cosa si intende per labirintite
Il termine labirintite indica una infiammazione a tutto il labirinto. Questa definizione, seppur di uso comune, è non corretta. Invece è più appropriato parlare di neurite o di neuronite dove l’infiammazione interessa il nervo vestibolare. La causa più comune è un virus, specie quelli della famiglia degli Herpes. Qui di seguito useremo il termine labirintite in quanto di uso comune.
Quadro clinico
Il paziente affetto da labirintite presenta un quadro clinico che rientra nel “deficit vestibolare acuto“. Il paziente presenta una sindrome vertiginosa a carattere oggettivo associata a nausea e vomito oltre ad altri sintomi neurovegetativi come la sudorazione, la tachicardia, il pallore etc. La sintomatologia è molto intensa destando preoccupazione tale che il paziente si rivolge al pronto soccorso. Si vuole ribadire che il termine labirintite è spesso usato come sinonimo o talvolta per indicare un’affezione generica dell’orecchio che determina il sintomo vertigine.
Diagnosi differenziale
La diagnosi differenziale in primis si basa nell’escludere un deficit vestibolare centrale (la cosiddetta pseudoneurite vestibolare) che nel caso di una emorragia cerebrale diventa fondamentale una diagnosi immediata. Altre possibili cause che possono simulare un deficit acuto possono essere la crisi menierica, l’attacco emicranico vestibolare, una crisi di vertigine parossistica posizionale. In questi casi, un’attenta anamnesi ed un corretto esame della funzione vestibolare ci consente di fare una diagnosi precisa.
Terapia della labirintite
La terapia si basa essenzialmente sulla somministrazione di farmaci cortisonici, antiemetici ed antivertiginosi nella prima fase e successivamente una terapia fisica riabilitativa (rieducazione vestibolare) atta a facilitare i meccanismi di compenso centrale.
Cosa fare quando viene un attacco acuto di vertigine e vi dicono che può essere una labirintite
Può capitare che si presenti un attacco di vertigine acuta e non sapere cosa fare. La maggior parte delle persone con vertigini si rivolge al medico di base o al pronto soccorso e il più delle volte vi dicono che è la labirintite. La prima cosa è quella di non spaventarsi in modo da avere la calma giusta per affrontare l’episodio acuto. E’ buona norma fermare le attività che si stanno compiendo e trovare una posizione che meno scateni o peggiori la vertigine. Per esempio posizionarsi a letto, magari con 2 cuscini dietro a capo e preferire il fianco dove la sintomatologia è minore. Appena possibile consultare il proprio medico o meglio ancora lo specialistica vestibologo in modo da capire la causa ed iniziare una terapia appropriata.
Quali esami praticare per un attacco di labirintite
Gli esami utili per diagnosticare la labirintite sono i seguenti:
– Potenziali miocenici (Vemp’s)
Il più delle volte sono sufficienti solo alcuni di questi; inoltre, risulta utile eseguire una RMN encefalo e rocche petrose al fine di escludere patologie di diversa natura.
Volete curare la labirintite o meglio la neurite vestibolare a Napoli?
Per prenotare una visita specialistica cliccare Contatti
E la labirintite cronica?
..è un termine inesatto e viene usato nel linguaggio comune per intendere che un paziente è affetto da vertigini dovute ad un problema labirintico che si protrae nel tempo.
Se vuoi saperne di più vai alla pagina delle vertigini e disturbi dell’equilibrio