Femminilizzazione della voce

Introduzione

La chirurgia ha permesso ai pazienti transessuali di raggiungere molti dei loro obiettivi e di “trasformarsi” in uomini o donne. Sicuramente gli interventi eseguiti per primi, sono quelli per cambiare l’estetica del corpo come la femminilizzazione del viso. Non meno importante è la femminilizzazione della voce che tante volte rimane l’ultimo passo per una trasformazione completa e definitiva. Avere una voce differente da quella desiderata rappresenta spesso un notevole ostacolo per poter svolgere totalmente un ruolo sociale, professionale e personale. Ecco perché molte persone si rivolgono ad otorinolaringoiatri, logopedisti, doppiatori e altri professionisti della voce per tentare di apprendere tecniche che riescano, per quanto possibile, a femminilizzarli.

femminilizzazione della voce

Trattamento chirurgico

Un notevole aiuto per cambiare la voce proviene anche dalla chirurgia laringea, che nel corso del tempo ha visto mutare le tecniche diventate sempre meno invasive. Tutte le tecniche hanno 3 principi fondamentali: 1) aumentare la tensione delle corde vocali, 2) modificare la struttura della corda vocale e 3) ridurre la massa della corda vocale stessa. Queste 3 basi si ottengono mediante: tecniche di approssimazione cricotiroidea, avanzamento della commessura anteriore, vaporizzazione laser delle superfici cordali, accorciamento cordale mediante sinechie anteriori.

Intervento per cambiare voce

Glottoplastica di Wendler

Il metodo attualmente più utilizzato nella chirurgia laringea, al fine di rendere la voce più femminile, è la glottoplastica descritta da Wendler e le relative modifiche. Tale tecnica consiste nell’accorciamento delle corde vocali posteriorizzando la commessura anteriore attraverso la formazione di una sinechia anteriore. In tal modo, la corda vocale risulta accorciata e la vibrazione emessa ha un’aumento della frequenza tonale. Clicca qui per vedere il video dell’intervento eseguito dal dott. Scarpa.

Quali sono i risultati della glottoplastica nella femminilizzazione della voce?

I risultati di un intervento chirurgico di glottoplastica sono:

  1. Un aumento della frequenza fondamentale (Fo) di circa 9 semitoni, con riduzione delle frequenze più basse e delle armoniche.
  2. La variante Fo viene normalmente mantenuta con una latenza di almeno 4 anni dopo l’intervento.         Tuttavia, nel 20% dei pazienti l’aumento di Fo può diminuire gradualmente nel tempo con variabilità legata all’età del soggetto ed abitudini voluttuarie, come il fumo.
  3. I pazienti più giovani sembrano essere più suscettibili all’aumento di Fo nel post-operatorio.
  4. Il livello di soddisfazione autodichiarata, generalmente basato sul Voice Handicap Index (VHI) è elevato.
  5. Le complicanze quando si utilizza la tecnica di Wendler sono irrilevanti dopo diversi mesi di follow-up, anche se possono comparire granulomi nell’area di sutura o un’eccessiva femminilizzazione può verificarsi a causa dell’aumento delle dimensioni della sinechia anteriore.
voce modificata transessuale

Esami pre-operatori utili

Oltre ad una videolaringoscopia sono utili i seguenti esami:

– Laringostroboscopia

– Frequenza fondamentale (Fo/Hz)

– Tempo massimo di fonazione per la vocale /a/ dopo una profonda inspirazione ad un volume ed ad una frequenza confortevoli

– Valutazione soggettiva della voce con il Transgender Self- Evaluation Questionnaire 22 (TSEQ). Si tratta di un nuovo questionario di autovalutazione per transessuali che misura l’impatto funzionale, fisico e psicologico che la voce produce su se stessi. Si compone di 30 domande, ciascuna valutata da 0 a 4 in base alla gravità dei sintomi riferiti. Il punteggio massimo è di 120 punti.

questionario autovalutazione transgender

La chirurgia step by step

L’intervento chirurgico viene eseguito in anestesia generale. L’endolaringe viene esposta mediante laringoscopia a sospensione diretta, rendendo completamente visibile la commessura anteriore. Il bordo libero del terzo anteriore di entrambe le corde vocali viene disepitelizzato con strumenti a freddo (pinze e forbici) evitando di ledere il legamento vocale. Le 2 corde vocali vengo poi avvicinate tramite sutura o tramite riempitivo entrambi riassorbibili per formare una nuova “V” nella commessura anteriore. 

glottoplastica di Wendler step by step

Post operatorio e logopedia

Dopo l’intervento, un riposo vocale assoluto di 15 giorni è essenziale per evitare la deiscenza della sutura. Il trattamento postoperatorio consiste in una copertura antibiotica (es. Amoxicillina) e corticosteroidi per via inalatoria due volte al giorno per una settimana, codeina come antitussigeno se necessario ed inibitori della pompa protonica per 6 settimane. Si consiglia al paziente di non eseguire alcun esercizio fisico per 3 settimane. Due settimane dopo l’intervento chirurgico, i pazienti iniziano una riabilitazione logopedica post-chirurgica (con un programma di 2 sessioni a settimana) per un periodo variabile di 8-12 settimane. Il trattamento logopedico viene personalizzato e prevede tecniche di rilassamento, di respirazione e di modulazione vocale.

logopedia per transgender

Conclusioni

Solo grazie ad una corretta valutazione pre-operatoria, ad un intervento chirurgico ben eseguito ed una terapia logopedica post-operatoria adeguata è possibile avere un buon risultato finale per la femminilizzazione della voce tanto sperata.

Clicca sul video in basso se vuoi vedere la mia intervista su Quotidiano Medicina

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